Andromeda

In un’intervista con The Verge, Panos Panay – capo della divisione Hardware di Microsoft – si è lasciato sfuggire alcune indiscrezioni su futuri Surface e finalmente anche su Andromeda.

Surface modulari e Andromeda in arrivo

Microsoft ha appena annunciato Surface Studio 2, con lo stesso design della precedente versione e specifiche tecniche aggiornate. La prossima versione, tuttavia, potrebbe avere come elemento caratterizzante la modularità. La base sembrerebbe essere proprio quella di Surface Hub 2X, in arrivo nel 2020 con un design modulare, che consente di cambiare alcuni elementi dell’hardware del dispositivo. Panos Panay lascia, infatti, trapelare questa volontà nell’intervista, affermando:

C’è ancora tanto da fare e anche se non vi dirò di preciso cosa faremo, è facile unire i punti per visualizzare l’idea d’insieme.

L’idea di un Surface Studio modulare non è di certo nuova all’azienda di Satya Nadella: abbiamo già visto brevetti relativi fare la loro comparsa. Nel futuro dei Surface non c’è, però, solo la modularità. Un dispositivo mobile definitivo, con nome in codice Andromeda, è in fase di lavori in corso nei laboratori dell’azienda da diversi anni e quasi cancellato prima dell’annuncio pubblico. Panay ha fatto finalmente un’ammissione pubblica (più o meno velata) sull’esistenza del device e il probabile stato dei lavori ancora incerto:

È assolutamente come un figlio, inventiamo e creiamo i prodotti quando siamo sicuri che siano giusti. Non possiamo portare sul mercato nuove categorie e non piazzarle nel punto giusto, dove serve all’utente. Penso che ogni altro form-factor che non si sia mai visto dobbiamo azzeccarlo, dobbiamo assicurarci che sia perfetto.

Il problema di Microsoft sarà nel perfezionare soprattutto il software, che già conosciamo col nome WCOS, che dovrebbe essere alla base del futuro di tutti i dispositivi dell’azienda.

Cosa ne pensate del futuro dei Surface? Sembra elettrizzante, vero? Fateci sapere la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonti | The Verge 1, 2