Il nuovo Surface Pro X sembrerebbe aver portato le prestazioni di Windows on ARM a un livello finalmente adeguato alle soluzioni offerte dai PC con architettura x86.
Prestazioni sufficienti anche in emulazione?
All’interno del Surface Pro X batte il nuovo processore SQ1 proprietario, realizzato in collaborazione con Qualcomm, che lo ha già preannunciato come tre volte più veloce di Surface Pro 6. La nuova CPU è basata sullo Snapdragon 8cx, che si era già fatto notare per prestazioni della fascia di un processore Core i5 di Intel.
La buona notizia è che le ottime prestazioni non riguarderanno solamente l’esecuzione di applicazione native ARM64, ma anche i tradizionali eseguibili Win32. Se ancora non lo sapeste, questi ultimi vengono emulati con un conseguente calo delle prestazioni. Tuttavia, il nuovo processore di Surface Pro X sembra sopperire bene a questo compromesso dell’architettura ARM garantendo tempi di avvio molto migliori rispetto alle precedenti generazioni di processori Snapdragon per Windows on ARM.
Here’s the Surface Pro X booting up Photoshop. Not exactly a great example of overall performance, but it’s definitely improved over the SD850/835 pic.twitter.com/LpAQ3afWvw
— Zac Bowden (@zacbowden) October 14, 2019
Un grande passo in avanti quindi rispetto ai precedenti PC Windows on ARM, che vedevano le loro prestazioni dimezzate quando si trattava di lanciare programmi e applicativi non nativi. A titolo di esempio, le prestazioni del nuovo Surface Pro X nel lancio della versione Win32 di Photoshop sono ora equiparabili a quelle di un Surface Book dotato di processore Core i7 e 16 GB di RAM.
This is my i7 SB2. It’s about the same. Pretty impressive for emulation imo pic.twitter.com/59GIsnyasP
— Zac Bowden (@zacbowden) October 14, 2019
Che ne pensate di questi miglioramenti nelle prestazioni? Un PC Windows on ARM può sostituire uno tradizionale? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia