L’interfaccia grafica di Windows 11 è basata su un’evoluzione del Fluent Design System introdotto in Windows 10.

24 LUGLIO 2021 | Articolo aggiornato con maggiori informazioni dietro il design del nuovo menu Start di Windows 11, fornite da due membri del team durante un’intervista.

Windows 11 e la sua nuova veste grafica

Windows 11, il nuovo sistema operativo di Microsoft in arrivo a fine anno, è anche e soprattutto una sostanziale evoluzione grafica rispetto a Windows 10, che abbiamo imparato a conoscere per bene nel corso degli ultimi sei anni, anche con le sue imperfezioni. Con Windows 11, Microsoft ha voluto ascoltare gli utenti e disegnare un’interfaccia grafica che potesse adattarsi agli utenti e riflettesse le necessità sorte nel corso degli ultimi 18 mesi. Prima di arrivare al risultato finale, Microsoft ha effettuato oltre 85 studi di ricerca e ha parlato con decine di migliaia di utenti: Windows 11, infatti, è una delle versioni del famoso sistema operativo tra le più basate sul feedback degli utenti.

Un aspetto fondamentale su cui Microsoft ha puntato è la calma: la tecnologia, se calma, può rendere le nostre vite più semplici e ci mantiene in controllo. Windows 11 realizza questa visione con un’interfaccia più morbida, con bordi arrotondati, nuove icone e animazioni. Uno degli obiettivi principali nel design di Windows 11 è la maggiore coerenza grafica dello stile visivo, accompagnato da una palette colori più calda – e più umana – e nuovi sfondi che rendono l’intera esperienza d’uso ancora più piacevole.

Il nuovo menu Start

La nuova barra delle applicazioni e il nuovo menu Start centrati sono stati creati per mettere nelle mani dell’utente tutto ciò di cui ha bisogno con facilità. Inoltre, il nuovo menu Start è stato pensato per ridurre la complessità e per adattarsi a tutte le dimensioni di schermo, da un Surface Go a un monitor ultrawide. Nel creare il menu Start di Windows 11 così come ormai lo conosciamo, Microsoft ha condotto diversi studi di preferenze sugli utenti, proponendo agli utenti di scegliere tra due design diversi che li aiutassero a portare a termine alcune operazioni specifiche, come trovare un’app. È proprio da questi studi che Microsoft ha capito che gli utenti vogliono avere accesso rapido sia alle applicazioni, ma anche a documenti e file. Il nuovo menu Start e l’intero sistema operativo sono stati disegnati in questo modo perché le necessità degli utenti nei confronti dei PC sono cambiate drasticamente nel corso degli ultimi mesi.

Più personale e produttivo

Windows 11 è stato pensato anche per essere più personale: l’utente può impostare il nome del PC sin dal setup iniziale e viene accolto dopo ogni accesso. La produttività è stata portata ai massimi livelli con le nuove funzionalità di snap e il ripristino delle finestre nella loro posizione esatta anche quando si ricollega un monitor esterno – per Microsoft questo significa digitalizzare la propria postazione di lavoro.

Più di un sistema operativo

In definitiva, Microsoft ritiene il nuovo Windows 11 ben più di un sistema operativo: si tratta di tecnologia funzionale che si evolve in qualcosa di emozionale, umano e profondamente personale. Windows 11 è parte della vita dell’utente, è ciò che lo avvicina al mondo che ama e che lo aiuta a creare e collegarsi con gli altri.

Cosa ne pensate della rivoluzione che sta portando Microsoft nell’interfaccia grafica di Windows 11? Vi piace la nuova UI o preferite lo stile minimale di Windows 10? Esprimete il vostro pensiero nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonti | Microsoft, WSJ