A pochi giorni dall’inizio del rilascio ufficiale di Windows 11 22H2 emergono i primi problemi degli utenti alle prese con il primo grande aggiornamento.

6 OTTOBRE 2022 | Stando alle segnalazioni degli amministratori di sistema, sembrerebbe che l’aggiornamento a Windows 11 22H2 stia causando alcuni problemi in ambito aziendale. In particolare Microsoft segnala problemi con i pacchetti provisioning utilizzati per configurare l’installazione dell’aggiornamento.

Utilizzando i pacchetti di provisioning in Windows 11 versione 22H2 (denominata anche Windows 11 2022 Update) potrebbe non funzionare come previsto. Windows potrebbe essere configurato solo parzialmente e l’esperienza Out Of Box potrebbe non terminare o potrebbe riavviarsi in modo imprevisto.

Rimanendo nell’ambito aziendale, alcuni amministratori segnalano diversi problemi di connessione con Remote Desktop dopo l’aggiornamento a Windows 11 22H2. Microsoft è al corrente dell’accaduto e sta lavorando a una soluzione, che è di disponibile in via non ufficiale a questo indirizzo.

30 SETTEMBRE 2022 | Microsoft ha provveduto a bloccare l’aggiornamento a Windows 11 22H2 in presenza di alcune configurazioni con determinati driver delle stampanti – per maggiori dettagli vi rimandiamo a quest’altro articolo.

28 SETTEMBRE 2022 | Dopo alcune segnalazioni sembrerebbe che Microsoft abbia risolto i problemi per chi creava supporti di installazione e incorreva in errori di installazione. Per tanto ha provveduto ad aggiornare le ISO scaricabili tramite i tool ufficiali come Media Creation Tool che ora scaricheranno la build 22621.525, rilasciata nelle scorse ore unicamente nel Microsoft Catalog come patch straordinaria con installazione manuale.

Risolti i problemi di localizzazione per alcuni file di installazione. Questi problemi potrebbero impedirti di creare supporti di installazione per lingue diverse dall’inglese.

24 SETTEMBRE 2022 | Dopo le segnalazioni degli utenti, NVIDIA ha riconosciuto i problemi causati dall’aggiornamento Windows 11 22H2 e ha prontamente rilasciato un nuovo driver con il fix per le prestazioni – trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.

NVIDIA GeForce Experience 3.26 BETA è disponibile e consigliato per gli utenti di Microsoft Windows 11 22H2. Questo aggiornamento risolve i problemi relativi alle prestazioni che alcuni utenti potrebbero osservare dopo l’aggiornamento.

Problemi dopo l’aggiornamento a 22H2

Il rilascio di Windows 11 22H2 è iniziato, ma non è esente da problemi come qualsiasi altro aggiornamento di qualsiasi altra piattaforma; Microsoft ne è consapevole e continuerà a lavorarci nei prossimi mesi. Nonostante la lista dei bug ufficiale rilasciata da Microsoft sia piuttosto esigua, arrivano le prime segnalazioni degli utenti di errori di installazione, strani bug, cali di prestazione e altri malfunzionamenti.

Errore 0x800f0806 di installazione

Alcuni utenti hanno riscontrato errori durante l’installazione del primo aggiornamento cumulativo di Windows 11 22H2 KB5017321 che porta la build 22621.521. In particolare è emerso l’errore 0x800f0806 durante l’installazione su Windows Update. Al momento non è chiaro a cosa siano dovuti gli errori, ma è facilmente risolvibile effettuando l’installazione del cumulativo manualmente scaricandolo a questo indirizzo.

Calo di prestazioni con GPU NVIDIA

Alcuni utenti stanno lamentando un calo di performance che sembrerebbe accomunare le configurazioni basate su schede grafiche NVIDIA dopo aver aggiornato a Windows 11 22H2. In particolare sono emersi rallentamenti e lag nei giochi abbastanza considerevoli. Al momento non è chiaro a cosa sia dovuto il problema tuttavia NVIDIA è a conoscenza dell’accaduto ma nell’attesa di un fix è facilmente risolvibile effettuando un rollback alla versione precedente di Windows 11, come spiegato in questa guida.

La lista dei bug è in continua a evoluzione. Terremo aggiornato questo articolo con altre segnalazioni di problemi da parte degli utenti e le eventuali soluzioni.

Avete già aggiornato a Windows 11 22H2? Avete riscontrato altri problemi? Fatecelo sapere nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia