Vernee M5 hero Lumia 630

Vernee M5 è uno smartphone Android dal costo molto contenuto ma dalle ottime caratteristiche tecniche. Sarà abbastanza per sostituire un Lumia? Scopritelo nella nostra recensione!

Per questa recensione abbiamo voluto usare un approccio diverso. Infatti, il target che abbiamo scelto per questo smartphone non è un geek, o il classico appassionato di informatica che sa a memoria tutte le specifiche tecniche del dispositivo già da prima della sua uscita, ma un genitore, che di informatica sa poco o niente.

NOTA DELL’EDITOR | Mia madre ha usato con gioia per ben tre anni un Lumia 630 da 512 MB. Per renderle il passaggio ad Android il più semplice possibile ho installato tutte le app Microsoft disponibili nel Play Store in italiano prima di consegnarle lo smartphone.

Recensione Vernee M5

Design

Spesso solo 6,9 mm e con un peso di 144 g, Vernee M5 restituisce il feeling perfetto quando lo si prende in mano. Le dimensioni compatte – 147,3 mm di lunghezza e 72,6 mm di larghezza – consentono una salda presa sul dispositivo, nonostante la scocca realizzata in plastica e placcata in metallo sia leggermente scivolosa. Merito anche delle forme stondate dello smartphone, che gli conferiscono un aspetto molto pulito, fatta eccezione per la fotocamera leggermente sporgente sul retro e i tasti volume e di accensione/spegnimento sul lato destro. Sul lato sinistro è presente un carrellino per estrarre il doppio slot per la nano-SIM in configurazione dual-standby.

Il lato superiore ospita il primo microfono e la porta AUX per le cuffie, leggermente decentrata. Sul lato inferiore, infine, trovano posto il secondo microfono, lo speaker mono (di un elevato volume ma leggermente gracchiante e con bassi discretamente profondi) e la porta Micro-USB.

Display

A coprire il lato frontale dello smartphone troviamo un ampio display IPS LCD da 5,2 con risoluzione HD. Il vetro è curvato lungo i bordi – la curvatura è di tipo 2.5D – e ha una buona taratura dei colori. Per gli utenti più esigenti, tuttavia, Vernee ha integrato nelle Impostazioni un menu MiraVision, che permette di regolare finemente la visualizzazione delle immagini sul display. Anche inclinando il display a un angolo di quasi 180° è difficile notare variazioni nella tinta dei colori – un ottimo risultato, considerando la fascia di prezzo del Vernee M5.

Il display dispone di una modalità screensaver che ricorda molto la Glance dei Lumia, anche se risulta essere molto meno personalizzabile di quest’ultima. Lo smartphone è equipaggiato, infine, con dei sensori per la luminosità automatica e la prossimità – entrambi assenti su Lumia 630.

Connettività e porte

Vernee M5 è dotato di tutte le connessioni di base di uno smartphone. Sono presenti, infatti, il Bluetooth 4.0 LE, la connessione dati LTE (4G) e il Wi-Fi 802.11 b/g/n. La porta Micro-USB posta in basso, inoltre, funziona anche OTG: questo significa che tramite un piccolo adattatore (su Amazon ce ne sono a bizzeffe) sarà possibile collegare una pen-drive o tastiera/mouse USB allo smartphone.

È presente perfino la radio FM, mentre manca l’NFC. Menzione speciale per il GPS, che risulta essere molto preciso anche in aree in cui la connessione è limitata.

Batteria e performance

Vernee M5 è un vero mostro di potenza. Il processore octa-core a 64-Bit (modello MTK 6750) è clockato a 1,5 GHz ed è accompagnato da ben 4 GB di memoria RAM. L’apertura delle app è istantanea e anche con cinque app aperte e diverse schede del browser in background lo smartphone riesce a tenere tutto in memoria, senza mai imputarsi. Anche nei casi d’uso più pesanti, per esempio effettuando un rapido scorrimento della home di Facebook con musica in streaming in background tramite Groove, Vernee M5 non mostra segni di rallentamento. Il salto di performance è notevole rispetto a un già veloce (per il suo tempo) Nokia Lumia 630.

BONUS | Le performance del sensore d’impronte, posto sul retro del device, ci hanno stupiti. Confrontato con prodotti di produttori più blasonati, il Vernee M5 non sfigura. Nei nostri test è risultato più rapido di iPhone 5s, iPhone 6s, iPhone 7 e Samsung Galaxy S7. Inoltre, lo sblocco può avvenire anche a schermo spento.

Ad accompagnare la potenza del SoC poco energivoro troviamo una batteria da ben 3300 mAh. Questa combinazione riesce a garantire allo smartphone due giorni completi di autonomia con Wi-Fi, GPS e rete dati in 4G sempre attivi e luminosità automatica settata all’85 % – un risultato strepitoso. Disattivando il GPS e le connessioni quando non si usa lo smartphone l’autonomia cresce ancora. La decisione di non dotare lo smartphone di ricarica rapida, tuttavia, potrebbe far storcere il naso a qualche utente. La ricarica completa dal 10 al 100 % avviene in circa 2 h e 30 minuti.

La memoria di massa ammonta a ben 64 GB, più che necessari per l’uso quotidiano. Se, tuttavia, siete utenti esigenti, M5 offre anche la possibilità di inserire una Micro-SD fino a 128 GB, capace di espandere notevolmente lo storage – a patto di perdere l’uso di uno dei due slot per le SIM.

Fotocamera

Senza infamia e senza lode la fotocamera, in linea con la qualità offerta dai concorrenti in questa fascia di prezzo. Sul retro troviamo un sensore da 13 MP in 4:3 di qualità discreta accompagnato da un singolo flash LED. Le performance sono accettabili se si ha intenzione di scattare una foto ogni tanto tramite il punta-e-scatta.

I colori, infatti, sono spesso slavati in condizioni di luce appena peggiori rispetto alla norma e l’autofocus impiega quasi un secondo se la luce non è sufficiente a illuminare in maniera perfetta i soggetti. Sebbene lo smartphone offra la possibilità di attivare l’HDR – e i colori catturati ne risentono positivamente – la velocità di scatto raggiunge la durata di due secondi circa. Consigliamo di disattivare l’HDR in quasi tutte le situazioni, poiché in tal modo focus e scatto avvengono in meno di un secondo.

I video soffrono un po’ della mancanza di stabilizzazione analogica, ma il software ne offre una digitale che compie il suo lavoro egregiamente. I video possono essere registrati a una risoluzione massima di 1920 x 1080 p, ovvero Full HD, a 30 FPS.

Di buona qualità è la fotocamera frontale da ben 8 MP, sempre in 4:3. Caratteristica peculiare di questa fotocamera frontale è la possibilità di attivare l’HDR anche per i selfie. Vernee, inoltre, ha aggiunto diverse opzioni per migliorare la resa dei volti nelle foto.

Sistema operativo, app e servizi Microsoft

Android 7.0 + VOS 1.0

Il sistema operativo è Android in versione 7.0 con la personalizzazione VOS 1.0 offerta da Vernee su tutti i propri smartphone. Oltre a un launcher proprietario (che abbiamo sin da subito rimpiazzato con il nuovissimo Microsoft Launcher), questa skin aggiunge un paio di personalizzazioni a un Android in versione praticamente stock. Queste opzioni consentono di abilitare il doppio tocco sul tasto di accensione per aprire la fotocamera, invertire la posizione dei tasti a schermo o abilitare un paio di gesture già viste anni fa sui Lumia – come il capovolgimento dello smartphone per silenziare una chiamata in corso.

Questione aggiornamenti: la scelta dell’azienda di dotare M5 con Android in versione quasi stock ha consentito degli aggiornamenti rapidissimi. Nel mese di prova abbiamo ricevuto ben due aggiornamenti: l’ultimo, effettuato il primo novembre, ha già portato le patch di sicurezza al 5 novembre 2017. Apprezziamo tantissimo il lavoro fatto da Vernee sotto questo punto di vista!

Microsoft e le app

Come scritto in apertura di articolo, abbiamo sin da subito eliminato quasi tutte le app proprietarie (di Google) per sostituirle con le alternative offerte da Microsoft. L’azienda di Satya Nadella ha, da ormai due anni, deciso di concentrare tutti i suoi sforzi su Android e iOS, e recentemente abbiamo visto arrivare diverse app fondamentali. Microsoft Launcher ed Edge consolidano ancora di più l’esperienza utente, legando gli utenti all’ecosistema Microsoft. Finalmente Outlook permette anche la gestione dei contatti e OneDrive è al pari della sua versione Windows. Skype – che ha un discreto successo tra i non-geek – gestisce le notifiche delle chiamate e delle video-chiamate in maniera decisamente migliore rispetto alla versione UWP.

Oggettivamente, volendo riassumere, le app Microsoft si comportano meglio su Android che su Windows Mobile. In un mese non è mai capitato di assistere a un crash di una singola app – merito, indubbiamente, anche delle incredibili performance offerte dal Vernee M5.

Il Play Store, infine, è una vera e propria manna dal cielo. Sebbene l’uso di uno smartphone di una persona poco tecnologica possa risultare davvero riduttivo, poter contare su app come Facebook e WhatsApp costantemente aggiornate e veloci è un vero plus per chiunque. Inoltre, è sempre più evidente come un grandissimo numero di app non facciano nemmeno la propria comparsa su smartphone con Windows Mobile. Il caso più lampante è rappresentato da quelle app che non possono essere create da sviluppatori di terze parti (l’app per controllare il registro elettronico nelle scuole è disponibile solo su Android e iOS, per esempio).

Da Nokia Lumia 630 a Vernee M5

Una volta offerto lo smartphone a mia madre la sua prima domanda è stata “Dov’è Cortana?“. Non sono riuscito a trattenere una piccola risata. Nonostante i numerosi sforzi di Microsoft, Android e iOS non riescono ancora a sostituire per intero un Lumia o un qualsiasi smartphone con Windows 10 Mobile. Se l’intenzione è quella di concentrare le attenzioni sui due SO mobile più usati, allora bisogna fare all-in. App come Groove ancora non sono all’altezza della controparte Windows e l’integrazione con gli altri dispositivi Windows 10 è ancora in fase primordiale.

Certo, c’è l’incognita di Windows Core OS (aka Andromeda), ma sappiamo benissimo che Satya Nadella è capace di cancellare i progetti in corso a due giorni dalla presentazione ufficiale. Pertanto, nel frattempo, Microsoft non può permettersi di offrire ai propri fan un’esperienza zoppa su Android e iOS. I fan Microsoft sono stati considerati per troppo tempo “utenti di serie B”, è ora di cambiare le carte in tavola e rivoluzionare il mondo mobile – passando anche da iOS e Android. Microsoft, ora tocca a te.

Conclusioni

Uno smartphone prestante, con un sistema operativo fluido e tante caratteristiche che sanno di top di gamma. Ma a che prezzo? Probabilmente è questo il pregio più grande di questo dispositivo: Vernee M5 è venduto a soli 100 € su GearBest! Batteria infinita, un ottimo display e ben 4 GB di RAM rendono questo smartphone perfetto per chi cerca un upgrade – soprattutto da un Lumia di fascia bassa. Inoltre, il processore prestante e i 64 GB di memoria interna possono rendere il Vernee M5 un perfetto muletto per chi ha bisogno di uno smartphone di ricambio. Potete acquistare Vernee M5 da GearBest cliccando sul link in fondo all’articolo.

Vernee M5 vi ha incuriositi? Pensate che possa sostituire un Lumia di fascia bassa? Fateci sapere la vostra opinione nello spazio dedicato ai commenti.

Recensione di Windows Blog Italia

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